Ogni volta che le stagioni cambiano, anche il nostro corpo deve fare i conti con nuovi equilibri. Il clima si fa incerto, l’umidità aumenta o cala bruscamente, la temperatura oscilla tra giornate miti e freddi improvvisi. E così, un piccolo fastidio come il mal di pancia può diventare un ospite indesiderato. Non è raro sentire un senso di gonfiore dopo pranzo, crampi improvvisi, o quella strana sensazione di stomaco "che non digerisce" più come una volta.
In questi momenti, la medicina orientale può diventare un’alleata preziosa. Con il suo approccio olistico e il rispetto profondo per i ritmi naturali del corpo, offre soluzioni semplici ma efficaci per riportare armonia dove c’è disordine. Vediamo come.
Nella visione della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), il mal di pancia non è solo un sintomo fisico, ma il segnale di un disequilibrio interno. Spesso si tratta di un accumulo di freddo o umidità nello stomaco, una cattiva digestione dovuta a uno stile di vita irregolare, o un blocco dell’energia vitale, il cosiddetto Qi. In altre parole, qualcosa dentro di noi ha smesso di scorrere liberamente.
Ecco allora che entra in gioco un intero sistema terapeutico che non si limita a "curare", ma punta a ristabilire un equilibrio profondo tra corpo, mente e spirito.
Immagina di distenderti e sentire piccoli aghi, quasi impercettibili, posizionati con precisione su punti specifici del tuo corpo. L’agopuntura è una delle tecniche più affascinanti e potenti della MTC, e viene utilizzata da secoli per aiutare lo stomaco a ritrovare il suo ritmo naturale.
Due punti in particolare giocano un ruolo chiave: il primo si trova proprio sull’addome, nella parte alta, ed è chiamato Zhongwan. Agisce come un centro di comando per la digestione, capace di calmare la nausea e sciogliere le tensioni interne. L’altro, Zusanli, si trova sotto il ginocchio e ha un’azione tonificante generale sul corpo: rafforza la digestione, stimola l’energia e sostiene il sistema immunitario
La fitoterapia cinese è un vero universo di rimedi naturali. Alcuni di questi si sono dimostrati particolarmente efficaci contro i disturbi digestivi. Ad esempio, il Fructus Chaenomelis, conosciuto anche come Mu Gua, è un frutto che agisce come una carezza per lo stomaco: lo aiuta a liberarsi del cibo stagnante e riduce la pesantezza. Poi c’è la Genziana Pallida, una radice con proprietà antinfiammatorie e antispasmodiche, che può lenire i crampi e riequilibrare la flora intestinale.
Queste piante vengono solitamente assunte sotto forma di decotto o compresse, sempre sotto consiglio di un esperto, perché la combinazione delle erbe deve essere personalizzata in base alla tua costituzione energetica.
A volte non serve correre in palestra. Basta fermarsi, respirare, muoversi lentamente. Il Qi Gong è una pratica dolce, fatta di movimenti lenti e coordinati con il respiro, che lavora proprio sull’equilibrio energetico del corpo.
Uno degli esercizi più consigliati per il mal di pancia consiste nel posizionare le mani sul petto, inspirare profondamente mentre si fa un passo in avanti, ed espirare piegando la gamba posteriore, lasciando scivolare le mani lungo l’addome. Questo movimento semplice ma profondo stimola l’intestino e riattiva la digestione. È come accarezzare delicatamente gli organi interni, invitandoli a tornare a funzionare con naturalezza.
In Oriente, il cibo è considerato una vera medicina. La dietetica cinese ci invita a mangiare con consapevolezza, seguendo le stagioni e i bisogni del nostro corpo. Durante i cambi di stagione, ad esempio, è bene evitare alimenti crudi, troppo freddi o elaborati, perché possono "spegnere" il fuoco digestivo. Meglio preferire cibi caldi, cotti al vapore o in zuppe, consumati lentamente e in tranquillità. Anche gli orari dei pasti contano: mangiare regolarmente, senza saltare la colazione o appesantirsi di sera, aiuta a mantenere attivo e sereno il nostro sistema digestivo
Infine, c’è il massaggio. Il tuina addominale, noto anche come addominoterapia, è una tecnica che agisce direttamente sulla pancia, stimolando punti energetici legati allo stomaco e all’intestino. Con movimenti circolari e profondi, il terapista aiuta a sciogliere le tensioni, migliorare la motilità intestinale e ridurre la sensazione di gonfiore. È una pratica delicata ma molto efficace, indicata anche per i bambini e per chi soffre di colon irritabile. Raccomandiamo sempre di rivolgersi anche al proprio medico curante.
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