Ogni anno, l'11 novembre, le comunità di tutta Europa si riuniscono per celebrare la Festa di San Martino, una tradizione che segna la fine della stagione dei raccolti e l’inizio del freddo inverno. Una festa che, più che un semplice momento di festa, racconta storie di generosità, di condivisione e del forte legame che l’uomo ha con la terra e con i suoi frutti.
San Martino di Tours, nato in Ungheria nel IV secolo e poi divenuto vescovo di Tours in Francia. Una delle leggende più celebri racconta di come, in un giorno gelido, divise il suo mantello con un povero mendicante, un gesto che ha fatto di lui un simbolo di carità e solidarietà. Questo atto di generosità è il cuore pulsante della festa, che nel corso dei secoli si è arricchita con usanze legate alla terra e alla vita contadina.
In passato, l’11 novembre segnava la fine dei lavori nei campi e l'inizio di un periodo di riposo per i contadini, che ringraziavano per i raccolti e si preparavano all’inverno. Era il momento di celebrarsi con cibi e bevande preparati con i frutti della terra, gusti che riflettevano la generosità della stagione.
In Italia, San Martino è soprattutto un’occasione per celebrare la fine dell'anno agricolo. In molte regioni, specialmente al Nord, si diceva “fare San Martino” per indicare il momento di traslocare: un’usanza legata al termine dei contratti agricoli stagionali. Le città e i paesi si animano con sagre e fiere dove si assaggiano il vino novello, le castagne e i dolci tipici. In Veneto, per esempio, è molto popolare il dolce di San Martino, una pasta frolla decorata a forma del santo a cavallo, che i bambini decorano con glassa e caramelle.
La Francia ha un legame profondo con San Martino, visto che il santo fu vescovo di Tours, una città dove ogni anno si tengono processioni e festeggiamenti in suo onore. Anche in Alsazia, una regione famosa per i suoi vigneti, si festeggia San Martino con eventi che celebrano il vino novello e le tradizioni autunnali, in un clima che mescola devozione e convivialità.
In Germania e nei Paesi Bassi, la festa di San Martino ha un'atmosfera magica, soprattutto per i bambini. La sera dell'11 novembre, i piccoli sfilano per le strade con lanterne fatte a mano, cantando canzoni su San Martino. In alcune zone della Germania, come la Renania, si organizza anche una piccola processione con un uomo a cavallo vestito da San Martino, che rievoca il suo famoso gesto di carità
In Belgio, San Martino è un po' come il "Babbo Natale" locale. Nei giorni della festa, i bambini trovano dolci e piccoli regali lasciati dal santo, e molte città organizzano falò in suo onore, un modo per riscaldarsi insieme mentre l'inverno si avvicina
In Ungheria, terra natale di San Martino, l’11 novembre è una giornata dedicata al buon cibo e al buon vino. Le famiglie si riuniscono per una cena a base di oca e vino novello, con il detto popolare che dice: "chi non mangia l’oca di San Martino, avrà fame tutto l’anno". Le città si animano di mercatini, musica e danze tradizionali, in un clima festoso e accogliente.
Anche in Austria si accendono le lanterne e si fanno processioni per San Martino, soprattutto nelle campagne. La festa è un'occasione per celebrare la fine della vendemmia, gustare il vino nuovo e stare insieme prima che arrivi l'inverno.
Conoscevi la Festa di San Martino? Siamo curiosi di sapere le vostre versioni della festa che avete magari ereditato dai vostri nonni.