Hai mai sentito parlare del massaggio craniosacrale? Se stai cercando una tecnica di terapia manuale che sia delicata ma efficace, questa potrebbe essere la soluzione perfetta per te. Vediamo insieme cos'è, quali benefici può portare e quando potrebbe essere la scelta giusta per te.
Il massaggio craniosacrale è una tecnica sviluppata dall'osteopata William Sutherland e successivamente approfondita dal dott. John Upledger. L'idea alla base è affascinante: le ossa del cranio non sono completamente fisse, ma presentano micro movimenti ritmici. Questi movimenti sono collegati al "meccanismo respiratorio primario", un ritmo fisiologico che è essenziale per il nostro benessere complessivo.
Durante una sessione, il terapista utilizza un tocco leggerissimo, spesso paragonato al peso di una monetina, per percepire e manipolare questi movimenti sottili. L'obiettivo è rilasciare le tensioni accumulate, migliorare la circolazione del liquido cerebrospinale e aiutare il corpo a guarire naturalmente.
I benefici di questa tecnica sono numerosi e possono riguardare sia il corpo che la mente. Eccone alcuni:
Il massaggio craniosacrale è adatto a persone di tutte le età, dai neonati agli anziani. È particolarmente raccomandato in situazioni delicate come la gravidanza o il post-operatorio, grazie alla sua estrema delicatezza(consigliamo sempre di consultare il proprio medico).
Nonostante sia una tecnica sicura, ci sono alcune situazioni in cui è meglio evitarlo. Ad esempio, se hai emorragie intracraniche acute, aneurismi, fratture craniche recenti, tumori a livello del cranio o della colonna vertebrale, o stati febbrili e infiammatori acuti, il massaggio craniosacrale non è indicato.
Avete provato questa tipologia di massaggio? Raccontateci le vostre esperienze nei commenti cliccando qui sotto!